Già,come dice il titolo,teoricamente il silenzio è considerata una virtù,una virtù che appartiene solo a chi è forte nell'animo. Certe persone però si credono potenti,ma di tenere la bocca chiusa proprio non ci riescono.
Ho conosciuto persone che,fortunatamente,sono riuscita a togliere dalla mia vita e,volete sapere la cosa divertente? Pur non avendo nulla a che fare con loro,sono proprio loro che non riescono a dimenticarmi e non riescono proprio a trattenere l'impulso di "sparlarti" dietro.
Ho avuto anche delle discussioni con questi individui,ma più che discussioni,erano solo una serie di insulti sparati a raffica nei miei confronti,difficile fare un discorso civile con queste persone,non pensate?
Sono contenta di non aver mai risposto con insulti a mia volta,insultare mostra solo delle grosse "lacune" nella propria autostima,nella propria intelligenza e,ma non ultimo,nella propria capacità di rapportarsi con gli altri,in poche parole,mostra le proprie debolezze. Vi starete chiedendo "come fai a dirlo?"
Beh,permettetemi di spiegarmi.
Insultare è il classico meccanismo di difesa che una persone di solito applica quando si sente attaccata (talvolta anche solo per il gusto di farlo). Ma come fa a partire questo meccanismo?
Semplice:
Si butta tutto ciò che una persona pensa di sè stessa contro la persona che si vuole ferire.
Ebbene si,è questo l'origine dell'insulto. Qualsiasi insulto che voi "lanciate" ve lo sarete sentiti dire almeno una volta e,la cosa peggiore,è che voi stessi pensate quelle cose della vostra persona. Spesso chi insulta molto ha una pessima autostima di sè stesso,e visto che più volte questa persona sarà stata ferita non solo dagli altri,ma anche dal suo stesso pensiero,cercherà di far provare il dolore che loro hanno provato a voi.
E' a questo punto che deve scattare una vostra reazione,cercherò di spiegarvi come dovete farla scattare:
1) Evitate in modo ASSOLUTO di rispondere con degli insulti,perchè non solo darete soddisfazione a quella persona che avrà capito di aver fatto centro,ma vi mostrerete voi stessi deboli mostrando all'altro ogni vostra debolezza e ogni vostro dubbio sulla vostra autostima.
2) Ascoltate/leggete molto bene ciò che questa persona vi dirà,potrete capire molte cose sulla sua personalità e usarla a vostra volta a vostro vantaggio.
Per esempio,se inizia un discorso partendo con insulti capirete subito che A) quella persona è molto probabile che sia impulsiva B) la sua autostima è bassa e facilmente provocabile.
3) Dopo aver capito alcune cose del carattere di chi vi attacca,potrete dare inizio alla vostra risposta.
- cercate di fare forza sulle sue debolezze che avrà di certo ampiamente mostrato durante la discussione.
- usate un linguaggio rispettoso e serio.
- usate le offese che questa persona ha usato contro di voi,usando però dei sinonimi o dei discorsi che spiegano in modo non offensivo ciò che lei intendeva (Es: A "Sei un coglione senza cervello!" B "come ho già potuto ben vedere,la tua intelligenza non va molto in là,vero?) Questo spesso porta a far scattare rabbia nell'individuo che non sopporterà l'idea di riceve offese che lui stesso pensa.
- avete praticamente la certezza che questa persona non ha molta autostima e che non sarà un gran che bravo ad approcciarsi con le altre persone,siate creativi,giocate su queste sue debolezze mettendo più volte nel discorso dei riferimenti alle sue incapacità,o più semplicemente se ne siete a conoscenza,fatti che dimostrano tali debolezze.
Queste più o meno sono le regole generali per averla vinta contro chi vi attacca. Nel momento stesso in cui la persona in questione continuerà ad insultarvi anche quando voi ormai non la considerate più (cosa che probabilmente farà per sfogare la rabbia accumulata durante il discorso),o se ne andrà dicendo cose del tipo "Mi sono davvero rotto,deficiente sei e deficiente rimani" (cosa che farà quando capirà di non aver altre cose da dirti contro e anche per trovare una via di fuga),avrete capito di aver vinto.